Il giornalista televisivo svolge la sua professione in studi televisivi. E’ un lavoro frenetico ma emozionante ed è molto ambito perché offre grande visibilità. Tuttavia richiede particolari abilità caratteriali e professionali, una perfetta dialettica e buona conoscenza della lingua italiana. Il lavoro è fatto di ritmi estenuanti, ma regala grandi soddisfazioni. Il giornalista televisivo può svolgere il suo ruolo anche in una redazione e non necessariamente deve prestare il proprio viso alla televisione. Per accedere alla professione non è obbligatoria una laurea. Possedendo un titolo, però, avrai maggiori possibilità. Il percorso formativo comincia da un master specifico. Mediante il corso, acquisirai le giuste conoscenze di base. Successivamente si potrà affrontare uno stage presso degli studi televisivi. Altro aspetto importante è il “come parli” per cui coltiva la dizione. La voce e la dialettica saranno infatti le tue armi per arrivare al pubblico. Per diventare giornalista televisivo, dovrai possedere un'ottima cultura generale ed attuale. Dovrai avere una facile parlantina, spigliatezza ed una varietà lessicale. Inoltre, ti verrà richiesta una bella presenza cioè dovrai essere fotogenico davanti alle telecamere e mostrare un certo carisma. Altro importante requisito è l'imparzialità. Dovrai mettere da parte qualsiasi pregiudizio su chiunque. Per diventare un giornalista televisivo fai del praticantato, invia la tua candidatura ad uno studio televisivo locale, inizia a mostrare le tue capacità. Costruisci la tua esperienza sul campo. Successivamente potrai iscriverti all'albo dei giornalisti. Diventare giornalista televisivo richiede perseveranza e dedizione.